
Nel 2019 gli impianti fotovoltaici residenziali sono diventati convenienti. Perché?
1. I costi di installazione dell’impianto e dell’accumulo sono di molto inferiori rispetto al passato
Installare il fotovoltaico nel 2019 costa fino al 40% in meno, soprattutto per effetto di un rallentamento della domanda nel mercato cinese.
Inoltre scende anche il prezzo delle batterie per accumulo.
I motivi sono:
- la diminuzione del costo delle materie prime necessarie per produrre le batterie con accumulo;
- lo sviluppo di tecnologie destinate a migliorare le prestazioni delle batterie, che ora hanno una capacità di accumulo maggiore;
- l’aumento a livello mondiale dei produttori di batterie per accumulo e la conseguente forte concorrenza hanno avuto un effetto di calmiere sui prezzi.
2. Le detrazioni fiscali sono valide per tutto l’anno
Chi installerà entro il 31 dicembre 2019 un impianto tecnologico utile a diminuire i consumi di energia, usando fonti rinnovabili, potrà usufruire delledetrazioni fiscali per il risparmio energetico. Nel nostro caso potranno godere di queste detrazioni chi installa:
- un impianto fotovoltaico residenziale ex-novo;
- un impianto fotovoltaico residenziale ex-novo con accumulo (batteria)
- il solo accumulo (batteria) collegato a un impianto fotovoltaico già esistente.
Il bonus per il risparmio energetico permette di recuperare in 10 rate annuali, il 50% della spesa effettuata per materiale fotovoltaico e manodopera. Per esempio, se si installa un impianto da 3 kW al costo di 5.000 €, si potranno recuperare 2.500 € in 10 rate annuali, ciascuna da 250 €.
Per accedere alla detrazione è sufficiente effettuare i pagamenti dell’impianto (progetto e installazione) tramite bonifico bancario per detrazioni fiscali e, successivamente, inserire tutte queste spese sostenute nella dichiarazione dei redditi, corredate dalla relativa documentazione.
3. L’impianto fotovoltaico monitorato 24 al giorno
Oggi tutti i maggiori inverter sono dotati di un sistema di monitoraggio in tempo reale. Da sito web e/o tramite app è possibile controllare costantemente la quantità di energia elettrica realmente prodotta dal fotovoltaico.
Oltre a questo, è possibile anche:
- ricevere un avviso istantaneo in caso di guasti o malfunzionamenti;
- avere uno storico con tutti i dati relativi all’impianto fotovoltaico;
- monitorare ogni singolo modulo fotovoltaico.
Un impianto fotovoltaico conosciuto bene, consente di utilizzarne le potenzialità al massimo grado e in questo gli specialisti che forniscono l’impianto saranno ben lieti di insegnare alcuni criteri-base di utilizzo.
Per esempio, se si dispone di un impianto privo di batterie di accumulo, occorrerà prestare attenzione nel far funzionare tutti gli elettrodomestici energivori nelle ore diurne, quando si dispone di un buon livello di soleggiamento e di autoproduzione elettrica. Più si è in grado di consumare l’energia che si autoproduce, infatti, maggiore è il risparmio economico che ne deriva.
4. L’impianto fotovoltaico permette, in molti casi, di utilizzare esclusivamente l’energia elettrica per la propria casa
In una casa ben isolata termicamente, un impianto fotovoltaico abbinato a un sistema per il riscaldamento/raffrescamento elettrico è la combinazione perfetta per tagliare drasticamente i costi energetici. Una pompa di calore 100% elettrica in abbinamento con un impianto fotovoltaico, riscalda, raffresca e produce acqua calda sanitaria usando fonti rinnovabili come l’aria. In questo ultimo caso si ricorre all’uso di una pompa di calore ibrida. Lapompa di calore può funzionare ‘a costo zero’ quando è possibile utilizzare solo l’elettricità autoprodotta con il fotovoltaico. Attenzione, però, a verificare sempre con i Tecnici che ci siano le condizioni per un funzionamento alternativo ai termosifoni. Di solito occorre verificare le condizioni dell’involucro dell’abitazione e la classe energetica a cui essa appartiene.
Per eseguire un controllo approfondito, potete contattare i nostri esperti utilizzando la pagina CONTATTI di questo sito.
FONTE: https://www.be-next.it/fotovoltaico/perche-il-fotovoltaico-residenziale-conviene-nel-2019