
Efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile
Ripartite le risorse per il 2020-2024 a favore dei comuni
Il Ministero dell’Interno ha ripartito i 2,5 miliardi di euro stanziati, per un quinquennio, dalla legge di bilancio 2020 a favore di tutti i comuni.
Le risorse assegnate variano da 50.000 a 250.000 euro in base alle quote stabilite per sette fasce di popolazione residente.
Queste somme sono destinate all’efficientamento energetico, allo sviluppo territoriale sostenibile, agli interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Il Viminale – che aveva già ripartito le risorse per il 2020 – ha provveduto anche alle assegnazioni per il periodo dal 2021 al 2024, al fine di agevolare una programmazione pluriennale delle opere da realizzare e ha comunicato a ciascun comune i contributi spettanti per ogni annualità.
Il decreto, con i relativi allegati, è accessibile dal sito internet del Dipartimento per gli affari interni e territoriali (qui).
L’assegnazione dei citati contributi è finalizzata alla realizzazione di investimenti destinati ad opere pubbliche, in materia di:
- Efficientamento energetico, ivi compresi interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
- Sviluppo territoriale sostenibile, ivi compresi interventi in materia di mobilità sostenibile, nonché interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.