La progettazione integrata
La rivalutazione e la riscoperta del valore aggiunto dei processi di progettazione integrata nasce dall’attenzione sempre crescente al contenimento dei consumi energetici e all’implementazione del benessere complessivo all’interno degli edifici. L’adozione di un integrative design process permette, infatti,di ottimizzare le opportunità relative all’impiego di strategie di progettazione (e costruzione) sostenibili massimizzando il rapporto costo-efficacia.
La progettazione “integrata” è un sistema di “orchestrazione” delle risorse (professionali, economiche, energetiche ed ambientali) impegnate in questo tipo di processo ideativo e realizzativo. Essa richiede l’applicazione di un metodo di lavoro in cui un team multidisciplinare interagisce e contribuisce al progetto nel suo farsi, a partire dalle fasi propedeutiche e iniziali.
Il percorso della progettazione integrata prevede di stabilire obiettivi condivisi per ogni figura coinvolta (stakeholders), considerando le diverse prospettive e, attraverso un processo di scambio continuo che procede durante le diverse fasi della progettazione, valutare: efficienza, costi, qualità della vita, flessibilità, aspetti formali e funzionali, uso intelligente dei materiali e dei sistemi costruttivi, ecc. Tutto ciò genera ricadute economiche e benefiche sulla qualità della costruzione e sulla riduzione dei tempi e dei costi realizzativi.
Al contrario, rettifiche funzionali e concept progettuali alternativi ricavati a posteriori, in corso d’opera o durante le fasi finali dei lavori, come spesso accade, è del tutto inefficiente e talvolta anche inefficace e di certo comporta costi notevoli e allungamenti dei tempi di realizzazione.

