
Conto Termico, cosa è?
Il Conto Termico – ricorda il GSE – incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni. I beneficiari sono principalmente le Pubbliche amministrazioni, ma anche imprese e privati, che potranno accedere a fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 200 destinati alle PA.
Accesso diretto
La richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori. È previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l’installazione di apparecchi di piccola taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 m2). Questo iter riguarda l’installazione di componenti con caratteristiche garantite che sono contenuti nel Catalogo degli apparecchi domestici, pubblicato e aggiornato periodicamente dal GSE.
Accesso su prenotazione
Questa modalità è prevista esclusivamente per le Pubbliche Amministrazioni o le ESCO (Energy Service Company) che operano per loro conto. In questo caso è possibile prenotare l’incentivo prima ancora che l’intervento sia realizzato e ricevere un acconto delle spettanze all’avvio dei lavori, mentre il saldo degli importi dovuti sarà riconosciuto alla conclusione dei lavori, come avviene per la modalità in accesso diretto.
Nel caso di apparecchi di piccola taglia
Il Catalogo è online e viene costantemente aggiornato. In ogni documento è possibile trovare il prodotto già qualificato con l’indicazione della marca, del modello e delle caratteristiche tecniche (potenza termica, emissioni CO2 ecc.).
Nel 2019 sono state aggiornate le seguenti sei sezioni del Catalogo Apparecchi:
- caldaie a condensazione
- pompe di calore
- caldaie a biomasse
- solare termico
- scaldacqua a pompa di calore
- sistemi ibridi
Per quanto riguarda gli incentivi vedi: Gli incentivi del Conto Termico su questo sito.